domenica 28 gennaio 2018

Alla fine… vince sempre il bene!

alla sera del giorno
28.01.2018

Talvolta ce ne accorgiamo quando rischiamo di arrivare a capire troppo tardi, ma ci sono persone accanto a noi che godono alla vista delle nostre sofferenze; soprattutto le persone che non riescono a contenere le loro fregole di gelosia quando si trovano di fronte alla bellezza delle nostre storie di amicizia, di stima e di affetto. Fanno di tutto per entravi in gioco, per mettersi di traverso, e per tentare di imporre la regola delle loro sinuose danze narcisistiche. Più che unire dividono e, molto spesso, hanno gioco facile in luoghi dove, per buonismo e per carità cristiana, si è soliti perdonare molte cose.
Passato un po’ di tempo, però, a bocce ferme, quando ognuno ha modo di acquisire una maggiore capacità di discernimento, ogni cosa viene alla luce; e alla fine prevale sempre su tutto il bene e quel senso grande di affetto sincero e puro che abbraccia le persone tra loro. Alla fine è ancora possibile guarire dall’abuso narcisistico di alcuni, orchestrato magistralmente da chi, recitando ad arte il ruolo della vittima, per scelta e per opportunismo ha cercato tutti i modi per stare al centro del cerchio, per determinare le vite attorno.
Per grazia di Dio, si può guarire completamente dalle relazioni tossiche, dagli effetti negativi che esse possono avere sulla nostra vita. È possibile riprendersi in mano la propria storia di amicizia, completamente, non in modo parziale, e ritornare a essere persone libere, piene di amore e illuminate dai propri valori di riferimento. Sorridere dall’alto delle proprie idee e ritornare a sorridere alla propria vita affettiva è la prova del nove di una guarigione avvenuta con successo.
Aiutaci tu, Signore, a difendere le nostre storie di amicizia, di stima, di affetto fraterno dall’assedio dei narcisisti; a non lasciarci imbrigliare nei lacci sinuosi di quanti ogni giorno cercano solo il possesso delle persone, più che la gioia per la riguadagnata capacità degli altri di volare più in alto, sempre più su.
Benedici ancora, Signore, il ritrovato sguardo degli occhi, la condivisione di comuni emozioni e passioni, la voglia di lasciarsi guidare dal proprio cuore e non più dai pensieri degli ultimi narcisisti di passaggio... e, per chi è abitato dal tuo amore, tutto diventa occasione per ritrovarsi oggi e mai più perdersi.