alla sera del giorno
21.01.2018
Voltare pagina nel libro della vita non vuole dire dimenticarsi dei momenti, delle esperienze, degli eventi passati, dei pezzi di quella storia che è e che resterà per sempre la propria storia personale.
Si volta pagina per due necessità: necessità di chiudere un capitolo ormai giunto al suo punto finale; necessità di iniziare un capitolo di vita del tutto nuovo. Tuttavia, le frasi che andranno a vergare la nuova pagina porteranno nei loro profondi respiri la memoria di un vissuto del tutto unico, singolare e particolare, quanto mai irripetibile; alla fine resterà tutto quello che poco prima è stato vissuto e fatto proprio.
Uscendo dall’incalzante tentazione di credere che non esista alcun rimedio positivo ai propri errori, la possibilità di una crescita e di un’ulteriore maturazione, un oltre al muro contro cui ci sentiamo condannati alla disperazione, a fronteggiare il negativo in noi c’è l’offerta di una via per la vita, un sentiero di speranza e di riscatto dalle catene del male.
Indicaci tu, Signore, l’inizio di questo sentiero di fiducia e di speranza, la direzione di un nuovo cammino in umanità, là dove le regole che ci suggerisci ad ogni nostro passo diventano la luce con la quale impariamo a discernere il passato e il presente, la luce con la quale iniziamo ad orientare il futuro.
Ed ecco che la nostra speranza in te detta in noi regole di vita, di gioia e di riconciliazione con te, con noi stessi e con il mondo intero.