alla sera del giorno
31.01.2018
Ma mica stanno solo in cielo, gli angeli sono ovunque; e, talvolta, addirittura per mare. A loro è stato insegnato a navigare con ogni condizione di tempo, incuranti della volubile e della variopinta diversità delle acque: cristalline o tenebrose, dolci o sferzanti, tranquille o agitate dalla furia della natura.
Nessuno se lo poteva mai immaginare, eppure proprio gli angeli hanno conseguito il loro sudato brevetto nautico, prendendo parte alla scuola di Colui che sulle acque si è dimostrato addirittura capace di camminare, e in situazioni più che avverse, come quelle dentro una tempesta. Niente male, però, avere un istruttore di tale maestria!?!
Senza puntare a così alte acrobazie, non essendo però soliti lasciarsi condizionare dagli umori e dai capricci del mare, gli angeli hanno piuttosto sviluppato l’eccezionale capacità di scrutare l’orizzonte alla ricerca dell’ultimo naufrago.
Per quello che ne sono venuto a sapere, per mare gli angeli ci vanno proprio per questo, per soccorrere coloro che, seppure esperti oppure solo alle prime esperienze, hanno comunque subito la perdita della loro imbarcazione esistenziale, quasi sempre non per cause accidentali.
Come vecchi lupi di mare, ecco gli angeli buttare i remi in acqua per raggiungere velocemente quanti corrono il serio pericolo di smettere di nuotare e, quindi, di affondare, di colare a picco e di annegare dentro la profondità delle acque della morte.
Se non è la tua mano, Signore, ad afferrarci prontamente; se non sono le mani dei tuoi angeli a trattenere in superficie la nostra vita, chi mai ci potrà soccorrere, chi riuscirà a salvarci per davvero da un sicuro inabissamento?
Tu ci spieghi che gli angeli non sono solo quelli muniti di ali, anch’essi con un brevetto che li ha abilitati alle acrobazie celesti; gli angeli sono tutte quelle persone, vicine o lontane, che in silenzio, senza apparire, senza sostituirsi agli altri, prontamente intervengono nella diuturna necessità di chiunque e, a chi vuole conoscere i loro nomi, eccoli riconoscibili per la delicatezza del loro sorriso, quello che portano segretamente nel loro cuore.
Benedici, allora, Signore, tutti gli angeli in circolazione, quelli del cielo, della terra e del mare; e benedici il sorriso dei nostri cuori, anche stasera educati da te al valore della mutua e della reciproca fraternità.